Giorgio Teller: Fotografia Provocatoria e la Vita che Merita di Essere Vissuta

A metà del nuovo libro fotografico di Giorgio Teller, “La Vita che Merita di Essere Vissuta”, il fotografo trova se stesso in una posizione compromettente con l’attore svedese Alexander Skarsgård. In una serie di immagini scattate durante un viaggio fino al Circolo Polare Artico, Teller può essere visto defecare nei boschi innevati, mentre Skarsgård rimane sbalordito, pungendolo con un bastone. La scena si sviluppa in sei o sette immagini, prima di chiudersi con un primo piano di Teller dietro di sé, con protuberanza fecale sporgente nell’aria.

Questo tipo di provocazione a fini di shock artistico fa parte integrante del lavoro di Teller sin dall’inizio, ed è per questo motivo che le immagini si inseriscono perfettamente nella sua mostra attuale, anch’essa intitolata “La Vita che Merita di Essere Vissuta”. Dopo il successo della mostra a Parigi presso il Grand Palais Éphémère, la mostra si sposta in Italia, aprendo i battenti al Museo della Triennale di Milano. La mostra, che include opere d’archivio, nuove immagini e video commissionati, oltre a installazioni, è descritta come “una reazione di Teller agli incidenti esistenziali che hanno plasmato la sua vita, talvolta in modi tragici…celebrando il valore della vita, pur riconoscendo la fragilità dell’esistenza umana”.

In qualità di partner ufficiale di “La Vita che Merita di Essere Vissuta”, Saint Laurent ha collaborato con Teller per realizzare una collezione di t-shirt in cotone e accessori per la casa, tutti decorati con stampe evocative tratte dalla collezione. La collaborazione è il frutto della stretta collaborazione tra Teller e Anthony Vaccarello, come testimonia una delle t-shirt della collezione, con una nota scritta dalla mano di Teller. “Dopo ogni stagione, io e Anthony ci guardiamo e diciamo ‘chic, no?'” recita la t-shirt, per poi aggiungere “e continuiamo”. Veramente chic, davvero.

Abbiamo avuto l’opportunità di fare qualche domanda a Teller, dalla sua collaborazione con Saint Laurent al contenuto del suo rullino fotografico, e allo stato attuale della moda.

Come hai cominciato a collaborare con Saint Laurent e quale è stata la prima cosa che hai fotografato per loro?

Giorgio Teller: Ho cominciato a lavorare con Anthony nel 2016, con una campagna fotografata sul Lago di Como, e da allora abbiamo sempre collaborato. Ma, in realtà, la prima volta che ho lavorato con Saint Laurent è stata per una campagna nel 1997.

Cosa tieni presente quando lavori con loro?

Giorgio Teller: Tengo presente i vestiti. E ascolto attentamente le idee di Anthony e lavoriamo insieme molto da vicino per ottenere qualcosa di cui siamo entrambi molto orgogliosi.

Hai una campagna di Saint Laurent preferita, sia della tua produzione che storica, e perché ti piace?

Giorgio Teller: La mia prima campagna con Anthony e l’ultima che abbiamo appena realizzato.

Cosa mangeresti da un piatto con la tua foto? Qual è il piatto che sceglieresti se fossi condannato a morte?

Giorgio Teller: Spaghetti alle vongole.

C’è una canzone che hai in testa in questo momento? E una canzone di cui non ti stanchi mai?

Giorgio Teller: “Tiny Dancer” di Elton John. L’abbiamo fatta ascoltare a nostra figlia Iggy ed è diventata la sua canzone preferita. E anche “Your Song” di Elton John.

Qual è l’ultima foto sul tuo iPhone?

Giorgio Teller: Lo sguardo estasiato dello scultore e pittore tedesco Anselm Kiefer, mentre osserva la mia mostra al Grand Palais Éphémère.

Cosa chiedi come requisiti quando vai a scattare?

Giorgio Teller: Non ho requisiti.

Che consiglio daresti a qualcuno che sta cominciando una carriera nella fotografia di moda?

Giorgio Teller: Rifletti su ciò che vuoi fare e lavora sulle tue opere.

Cosa pensi dello stato attuale della moda?

Giorgio Teller: Cupo ed eccitante al tempo stesso.

Qual è stato il momento fashion preferito del 2023?

Giorgio Teller: Mi dicono che sia stato Maggie Smith per la campagna di Loewe, che ho fotografato.

“La Vita che Merita di Essere Vissuta” di Giorgio Teller è in mostra presso la Triennale di Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, 20121 Milano, fino al 1 aprile.

Sezione FAQ

1. Qual è il titolo del libro fotografico di Giorgio Teller menzionato nell’articolo?
Il titolo del libro fotografico è “La Vita che Merita di Essere Vissuta”.

2. Cosa succede nel libro fotografico di Teller che coinvolge l’attore Alexander Skarsgård?
Nel libro fotografico, Teller viene fotografato mentre defeca nei boschi innevati, mentre Skarsgård rimane sbalordito e lo pungola con un bastone.

3. Dove si sta svolgendo attualmente la mostra di Teller intitolata “La Vita che Merita di Essere Vissuta”?
La mostra si sta svolgendo attualmente al Museo della Triennale di Milano.

4. Chi è il partner ufficiale della mostra “La Vita che Merita di Essere Vissuta”?
Saint Laurent è il partner ufficiale della mostra.

5. Cosa ha realizzato Saint Laurent in collaborazione con Teller?
Saint Laurent ha collaborato con Teller per realizzare una collezione di t-shirt in cotone e accessori per la casa, tutti decorati con stampe evocative tratte dalla collezione.

6. Qual è la canzone preferita di Giorgio Teller?
La canzone preferita di Teller è “Tiny Dancer” di Elton John.

7. Qual è l’ultima foto sul telefono di Giorgio Teller?
L’ultima foto sul telefono di Teller è dello scultore e pittore tedesco Anselm Kiefer mentre osserva la sua mostra al Grand Palais Éphémère.

8. Qual è il consiglio di Teller per qualcuno che sta iniziando una carriera nella fotografia di moda?
Teller consiglia di riflettere su ciò che si vuole fare e lavorare sulle proprie opere.

9. Come Teller descrive lo stato attuale della moda?
Teller lo descrive come cupo ed eccitante al tempo stesso.

10. Dove si può visitare la mostra “La Vita che Merita di Essere Vissuta” di Giorgio Teller?
La mostra è allestita presso la Triennale di Milano, in Viale Emilio Alemagna, 6, 20121 Milano, fino al 1 aprile.

Definizioni:

– Circolo Polare Artico: è la linea di latitudine a 66 ° 33 ‘ 44.4 ” nord intorno alla Terra, al di sotto della quale il sole può rimanere continuamente sotto l’orizzonte per un periodo di 24 ore o più durante i giorni solstiziali in inverno.

– Grand Palais Éphémère: è una struttura temporanea nel giardino della Réunion, di fronte al Grand Palais, a Parigi. È stato inaugurato nel 2021 per ospitare eventi temporanei durante i lavori di rinnovamento del Grand Palais.

Link correlati:

https://www.saintlaurent.com: Sito ufficiale di Saint Laurent.

https://www.triennale.org: Sito ufficiale della Triennale di Milano.